lunedì 30 novembre 2009

politica del cristo e la xenofobia



Mi sono sganasciato dalle risa quando ho visto che il fatto è stato deplorato addirittura da Vaticano, congrega Ebraica svizzera, (ovviamente anche da quella musulmana che ha criticato la tensione sociale contro di loro), e qualche membro del nostro governo.


Il fatto che quel troll del leghista abbia proposto di infilare la croce nella bandiera italiana (rotfl, una bandiera messa su durante Napoleone, che era cattolico come io ebreo) è sempre più indice di come tutte le attuali lotte sui simboli religiosi non siano ispirate da sentimenti cristiani, ma solo da motivazioni politiche.
Le frasi del nostro ministro degli Esteri, Frattini, sono un altro esempio di pura motivazione politica travestita da religione.


In ogni caso, per restare IT, dirò che sono contrario a qualsiasi mezzo di limitazione della libertà di religione, benché io stesso sia contrario ad una certa visione della religione come costrizione e guida della società.

Il fatto è che i minareti sono stati vietati per pura paura irrazionale; se fossimo nella situazione sociale degli anni '30 probabilmente il referendum sarebbe stato contro le sinagoghe perché gli ebrei sono tutti dei bastardi ladri succhiasoldi e usurai, e hanno ammazzato Nostro Signore duemila anni fa.

giovedì 5 novembre 2009

Cristo in croce ad ogni angolo di strada


studiando antropologia mi è chiaro che tutte le menate del crocifisso sono solo
una difesa per l'identità del gruppo politico dominante

per il resto mi fa personalmente senso vederne uno perché mi sembra che l'insegnamento sia sottoposto alla religione

Non so, credo che sia la mia opinione.

lunedì 2 novembre 2009

Milano Lucca Lucca Milano Milano Lucca Lucca Milano Mi Lucco Lano


Lucca, 1/11/2009, una bellissima giornata.
Però la spocchia HURR DURR BACI LA MIA AMATA TI SPAKKO LA FACCIA SCAPPA FINCHE' SEI IN TEMPO DURR mi sembra uscita dal mio libro di antropologia. Ma vattene a fare in culo, tu e la tua virilità dei miei coglioni: se lei bacia un altro c'è evidentemente un motivo, e la tua maschia azione non migliora certo la situazione. Mi verrebbe da pensare che tu cercassi una scusa per andartene: bene, l'hai trovata e lei ora è sola come un cane. Uso random della violenza a parte, le azioni da vero uomo servono solo a incasinare le cose: e questo lo provano le diecimila storie che ho visto andare a meretrici grazie ai "grandi atti di orgoglio e virilità". Questa è solo una delle tante che ho visto, solo che stavolta sono tra i personaggi.

Ma andatevene a fare in culo, porco zio! Anche io facevo così e me lo sono preso in culo! Parlare, ragionare e discutere non sono robetta da checche, ma sono il segreto del funzionamento di un qualsiasi rapporto. E se anche ci si sputa veleno, è veleno che svela la verità.

E invece no: "hai sgarrato, me ne vado via".
E tu, donna, urli anche "se n'è andato anche lui"? E allora perché porca puttana lo tenevi da parte? Perché ti mettevi a strizzarmi l'occhio via internet?

Poi, beh, io dovevo essere intelligente e non mettermi in mezzo tra voi due, certo. Ma allora, porco zio, perché mai mi inviti, donna? Perché porti me, l'accendino di ogni gas, esattamente in mezzo a quelle due bombole accese che siete tu e lui?

Insomma, io non sono senza colpe, ma TU DOVEVI DECIDERTI. O almeno dirmi che con me non si faceva nulla e buonasera: mi sarei accontentato. Invece mi hai lasciato nel dubbio, e anche lui, e anche te stessa: e abbiamo visto com'è andata, eccome.



Morale:
Mie care amiche, se uscite con due ragazzi chiarite sempre cosa andate a fare e cosa volete l'uno dall'altro. Altrimenti sono pugni che volano.

Ma in verità, se non ci avessi perso dei soldi questa giornata mi sarebbe stata anche addirittura a genio - dimenticando di aver rovinato una vita. Solo il fatto che non ho piena colpa mi consola.

lunedì 26 ottobre 2009

SCA: Sole Cuore Amore? No, STESSE CAZZATE AMBIGUE

Inauguro la geniale, non-innovativa sezione delle LAMENTAZIONI ponendo la questione:
MA QUI QUALCUNO PRENDE PER IL C*LO ME E TUTTA LA RAZZA UMANA?

Costretto da una intima civetteria mi metto a seguire e addirittura ad intervenire nelle BEGHE AMOROSE di tre PIRLA con più di ventanni d'età media, che però si regolano come dei fottuti tredicenni; ok. Sono un dannato masochiste, immagino che debba riempire la mia vuota vita con qualcosa altrui. Ma, che cazzo... Io ho a che fare con dei troll da avanguardia o con degli schizofrenici.
O con delle teste di cazzo che scopano dove possono e lo fanno senza paura, il che è una spiegazione più istituzionale e addirittura realistica.

E lui non ama più lei ma lei in fondo fondo fondo ama ancora lui.
E prima viene fuori che uno ama un'altra troiona da sbarco che non lo amerà mai.
E ora viene fuori che invece lui ama l'altra, l'amicona insospettabile.
E io inizio a pensare che dovrei spegnere il pc e iniziare a conoscere un po' di donne.

Perché certo, io sto parlando di persone che non si sono mai viste dal vivo.
Ma se ne vadano AFFANCULO tutte le STRONZATE sulle relazioni a distanza, io ci ho provato e me lo sono preso nel culo da una che ha preferito la carne di prima scelta disponibile sul posto - ed aveva assolutamente ragione, cristo se ce ne aveva - e ho capito che noi ggiovani, se vogliamo ficcare, lo facciamo con chi cazzo possiamo. Ma passando oltre la mia storia lacrimosa in verità, in verità vi dico, che Internet è la rappresentazione della fottuta savana che i nostri antenati abitavano ventimila anni fa in Africa.

Andatevene affanculo con le vostre stronzate del via webcam, della chat, addirittura (!1!!1) del telefono, sono tutte stronzate atte a giustificare una bella masturbazione a costo zero (eccetto connessione e elettricità).

Ok, basta, penso di essermi sfogato abbastanza. Il concentrato di tutto questo testo è che Internet fa bene, passare ore al PC fa bene, che la figa è bella e che se dai a credere di provarci con più fighe sei un pirla perché rischi di fallire. Ma può ancora dispiacere per chi ancora crede nella monogamia, ovviamente.

Ora basta, domani vorrei fare qualcosa di produttivo e svegliarmi a mezzogiorno non sarebbe un buon inizio da cui partire per farlo.


P.S. se qualcuno si è riconosciuto nel ranting che ho appena fatto, è pregato di non farmelo sapere. Al massimo ora sapete più o meno cosa ne penso a caldo, quando sono incazzato come un bue: ma non significa che io smetta di aiutarvi o volervi bene, del resto io sono un perfetto esemplare di entità dualistica: vi amo alla follia e vi abbandonerei contemporaneamente.

sabato 24 ottobre 2009

Incontri con rant del terzo tipo

la mia rabbia è tutta dovuta a voi sui vostri studi sulla perpendicolarità del vostro buco di culo se noi non abbiamo le sedie per sederci, se gli esami sono a quiz perché i docenti si rompono il cazzo dato che non sono sostenuti dai dicasteri, se gli esami non rappresentano più una formazione ma un'espletarietà formulativa cui assegnare un numero fisso di promossi per avere qualche punticino in più nella graduatoria delle città con risultati migliori (fregandosene del programma, ovviamente).
ce l'ho con voi che, succubi perché pateticamente deboli, di genitori che vi hanno inculcato il concetto che il pezzo di carta serva, ve ne siete autoconvinti -o forse no, perché a parassitare si è dei fighi- che ci volesse, ma siccome siete troppo stupidi per approntarvi a far qualcosa che preveda una figura realmente positiva nella società, e siccome siete troppo merdine e cagasotto per dedicarvi alla nobilissima arte di pulire i cessi -perché il pezzo di carta serve, ve l'ha detto anche la mamma!-, allora vi dedicate anima e corpo alla svalutazione collettiva di un titolo, sperando che poi -da bravi terroni quali siete- il cugino del cognato di vostro zio vi trovi un posto da decerebrati (ma da scrivania!) in cui potrete replicare i vostri tristi giorni da giovani non più giovani, fino alla naturale estinzione. Di tutto questo, del fatto che nonostante ami l'Italia ma sia costretto per i soldi ad emigrare perché la ricerca particellare al nostro governo non interessa, sentitamente vi ringrazio.
Non so, su questo testo ci sarebbe da discutere per mesi. E' sicuramente un buon spunto di riflessione, no?

martedì 20 ottobre 2009

Tuesday Updates

Diciamo che è più un flusso di cose fatte, dette e vissute. O meglio, da fare, dire e vivere.

  • Non so come mai, ma su Ubuntuimprovvisamente mi ritrovo l'intero hard disk come cartella di boot, ora Ubuntu installa di tutto. Peccato che mi sia accorto solo ora che la 9.04 è la versione scema: ma non ho voglia di aspettare la 9.10.
  • Windows era morto, ora è tornato in vita. Non mi chiedo nemmeno come mai faccia così, so solo che ora va più veloce di ubuntu e questo non me lo spiego nemmeno.
  • Non sto studiando quasi una sega, o meglio lo sto facendo con lentezza abissale.
  • Gabriella ha troppa fretta, io invece no. Mi dispiace per lei (sì, lo so che passi di qua ogni giorno, ma se mi metto a parlarti come se fossi in una chat...).
  • Una certa cecinese della quale non ho più parlato s'è praticamente sistemata. In un certo senso la invidio, benché anche lei abbia sofferto come un cane in questi giorni. Ma è altro quello che le invidio.
  • Non ci sono soldi. Ma proprio un cazzo. Se mio padre non sgancia qualcosa in questo weekend, dato che in vita non mi ha dato poi tanto, sarebbe una cosa quanto mai arguta da parte sua.
  • Dato che anche il mio caro papino lo pensa, dovrò trovarmi un lavoro. Ma è una settimana che mi dico di aggiornare il CV - non mi ci vuole una sega, devo solo aggiungere che mi sono diplomato - mentre la cosa più evoluta che ho fatto col vecchio portatile rotto, finora, è giocare a Half-Life.
  • In realtà non è che non abbia voglia di lavorare, è che mi manca proprio la voglia di uscire dal mio bozzolo di routines, vizi, ignoranze. Il giorno in cui depositerò il CV in un'agenzia interinale, potrò muovere il fottuto mondo, per quel che mi riguarda.
  • La Pepsi è buona.
  • Ho ritrovato il microfono, ma non ho molte persone a cui parlare.
  • Voglio degli amici in città. Cioè, degli altri, quelli che ho non mi bastano per molto... la maggior parte dei miei amici qua (pfft, due persone forse) sono persone con le quali posso fare cose e non fare altre.
  • Non andrò a Lucca, molto probabilmente. Non che me ne sia mai fregato qualcosa di manghi e animu, in realtà sarebbe carino andarci per conoscere un po' di persone che conosco solo via TCP/IP.
  • Leggo ora il blog di pandomeido e mi rendo conto che dovrei linkare blog più allegri Sto scherzando, ovviamente. Scherzo.
  • Ora spegnerò il pc e tornerò a studiare. Cioè, magari studio anche, ma resta il fatto che sono indietro a livelli abissali.
  • Ho cambiato due dettagli sul template, ma la verità è che è un template un po' risibile. E dire che sembra così figo... la modularità la terrei, i colori anche, ma altre cose mi levano parecchia flessibilità. Also, quei banner col cane: non me li fa levare nemmeno smadonnando.

sabato 17 ottobre 2009

"Nomi negri per OS da ebrei" [cit.]

Vaffanculo, Wubi.

Mi hai creato tre partizioni virtuali dalle quali avviare Ubuntu tramite windows XP, ok.

Ma che cazzo, dovevi proprio creare una per dati di 2,2 GB, una di swap ancora più piccola della mia già esile RAM (ho meno di 500Mb in questo portatile, e che cazzo) e una di boot grande DUE MEGA? E chi cazzo glielo va a dire al gestore aggiornamenti che deve scaricare e avviare file di 100MB in una cartella limitata a DUE MEGA?

Vaffanculo, un giorno sarò ricco e potrò formattare TRECENTO partizioni, una per ogni cazzo di OS che vorrò usare! E senza perdere nessun dato!

Nel frattempo mi accontento di spaccare il tuo CD in tanti piccoli pezzettini, dannato Ubuntu.

PS. Non mi si prenda per razzista. E' che questo classico insulto ad Ubuntu oggi appare quanto mai calzante.


Ah, ora ricordo che la swap non dev'essere grande più o quanto la RAM. Però è brutto a vedersi lo stesso.

martedì 6 ottobre 2009

Tlon, Uqbar, Orbis Tertium; Oneiros Malis; Papé Satan Aleppe in cogito vacui horror mirabilis

Probabilmente sono uno che, ogni volta che si sveglia bruscamente da un bel sogno, si riaddormenta subito e cade in un altro sogno fantastico... per poi svegliarsi ancora bruscamente.


Per la cronaca:
  • Sono ufficialmente immatricolato, devo solo confermare tra una settimana depositando i documenti e ritirando i pezzi di carta che mi definiranno come studente universitario.
  • Ho preso in uso uno smartphone da 400 carte di due anni fa, ma devo dire che mi sta un po' sulle balle. Penso che lo venderò e mi errò il vecchio LG di mia zia.
  • Dopodomani iniziamo il secondo libro di sociologia e io a malapena ricordo il primo.
  • Sto considerando la possibilità di non essere capace di sentimenti verso le femmine, eccetto il puro desiderio sessuale e l'attaccamento morboso edipicoide.
  • Non citerò nessuna cecinese per un po' >:3

Per il resto, oggi è successa una di quelle cose che smuovono gli strati di stronzate nel cervello, e che nel bene o nel male forzano una riconsiderazione del mondo e della sua rappresentazione da parte di me stesso. Non è un evento necessariamente negativo, è un evento e basta. Credo.

sabato 3 ottobre 2009

Menu di oggi: Diritto Costituzionale, Kebab e Sociologia: come dessert, Gelosia per una ragazzina 15enne.

Le prerogative del PdR gli impediscono, ovviamente, di esercitare una seria azione di veto, nel timore dei costituzionalisti di dargli troppo potere; ma è chiaro che c'è qualcosa che non va nel momento in cui l'Esecutivo può permettersi di premere il Legislativo facendo in modo che passino leggi del genere. Se anche il PdR avrebbe potuto rallentare il processo di attuazione della legge, il fulcro della questione è che tale legge esiste.


Di Pietro, come al solito, ha detto ad alta voce quello che decenza e raziocinio suggerirebbero di pensare e non dire. Ha decisamente fatto una bella st***zata, ineccepibile, ma vedere certe reazioni...
disegno eversivo contro la presidenza della repubblica
Detto da un rappresentante del partito che non vedeva l'ora di ridurre i poteri del Presidente della Repubblica, suona oltremodo comico. Ma come si fa ad avere una faccia tosta del genere?

Inoltre, cogliamo l'occasione per cogliere il solito alito di malcelata ipocrisia che permea l'apparato dichiarazionistico (perché é così che ora funziona la politica italiana, per dichiarazioni ai giornalisti rilasciate in differita di 6 ore con i fatti all' ordine del giorno) italico.
(U)DC, PD, vattelapesca, tutti insieme a ostracizzare Di Pietro. La dichiarazione che ho messo in citazione qua sopra, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia flemma facendomi cadere nella risata più nera. Ma a parte certe frasi purtroppo non umoristiche della "Destra"* berlusconiana, è l'assoluta mancanza di comprensione della "Sinistra"** che mi spaventa: ok offendersi per le dichiarazioni, ma escludere un alleato così utile... è chiaro ormai che il PD coglie ogni occasione per allontanarsi il più possibile dall' IdV, che maleducazione a parte è una delle poche parti a rendersi conto dei problemi nella politica italiana.



* = ricordiamoci che il PdL sta alla destra tradizionale come il capitalismo al mercantilismo
**=come tutti sappiamo il PD sta a sinistra per modo di dire

venerdì 2 ottobre 2009

Giulia

Salve, Anonimo. Da questo momento io non posso leggere nella mia mente, ma tu puoi leggere nella mia. Non ci troverai poi granché: paure, desideri, aspirazioni.

Successo. Ragazze. Sogni. Sesso. Soldi. Potere. Soddisfazione dell'Ego.

In un turbine di reazioni emotive autocatalizzate dalla loro stessa considerazione all'interno dei miei stessi processi mentali, ora questa musica risuona a testimoniare l'armonia delle sinusuoidi che, incuranti di ingegneri fecali, arpeggiano a ritmo con i battiti del mio cuore sempre spezzato, sempre tenuto insieme da dello spago, e con sparuti lampi d'elettricità e di sostanze chimiche che nuotano tra le mie sinapsi.

Ma ho ancora delle sinapsi? Non so nemmeno se ho ancora un corpo, Anon. E questo forse è un vantaggio: libero dai dolori del corpo, posso dedicarmi ai dolori dell'anima. Ah, quale ironia!

E' il sentimento il mio problema? E' il non riuscire incastrare ad incastrare il mio tassello dentro un altro il mio cruccio, o voglio invece semplicemente espandere il mio ego, perché questo sarebbe il vero scopo della vita?

sabato 19 settembre 2009

Casuali Analisi Politiche #1

Cito una frase letta in rete.
Dal mio punto di vista al governo abbiamo il fascismo condizionato dal nazionalsocialismo e alleato a parte del centrodestra.

Al che ho pensato:

No, no, no. Continuate a vedere il mondo secondo antiche ideologie, è per questo che sbagliate sempre.

Il governo attuale è scevro da ogni seria influenza ideologica, i fatti hanno dimostrato che questo governo è in realtà la derivazione pratica del sistema clientelare che agiva come substrato del sistema politico italiani prima, e che a partire dalla discesa del boom economico è diventato sempre più parte integrante del sistema politico italiano.

Per spiegarmi meglio, farà un esempio pratico e conosciutissimo: Berlusconi salendo al governo ha favorito gli affari di famiglia, la propria stessa salvaguardia dalle azioni legali, e infine reso più facile l'attività delle sue clientele che potenziavano/sostenevano il suo potere: media, mafia, imprenditoria bancarottiera (vedi abolizione falso in bilancio, da studente in ragioneria so come una legge del genere sia completamente controproducente).

venerdì 18 settembre 2009

UniversitariOdissea #1

Mio zio può andarsene a quel paese, con i suoi consigli. Qualcosa di "tecnico"? Ma che palle, ho fatto sei anni di esperienze "pratiche", grazie. Qualcosa di "meno umanistico"? Cavolo, manco avessi scelto di fare Storia o Archeologia Mediorientale come Fiammetta. (Pfft, a lei che le farebbe, la sgozzerebbe?) Ho scelto un qualcosa che a che fare con la fottuta economia politico/sociale mondiale, non credo di avere scelto una cosa così inutile. Also, se devo fare spendere 700 carte e passa alla mia famiglia, voglio almeno fare qualcosa di minimamente confacente ai miei interessi e che sia sicuro di passare con meno difficoltà.

Oddio, in realtà non sono così sicuro... devo ancora scegliere tra due dannati CdL che sembrano uguali ma non lo sono per una mazza.

Ma cristo, è così inutile una laurea presa nella facoltà di Scienze Politiche? Manco fosse la classica laurea in "scienze politiche" e basta. Fregancazzo se mio zio è direttore delle risorse umane perciò sa cosa si cerca, io Ingegneria non ho mai pensato di farlo nemmeno quando ero piccolo, ed avevo sempre (sempre) la scienza in testa.

giovedì 10 settembre 2009

Lettere.

Voglio raccontarvi una storia.

Non so perché lo scrivo qua, forse dovrei scrivere a qualche giornale, fare girare catene informative di e-mail, non lo so. Internet fornisce una quantità indescrivibile di risorse... ma quante di queste risorse sono davvero sotto il nostro controllo?

Un giorno ho aperto la mia casella di posta, quella vecchia, quella che non apro mai, ed ho trovato una email non letta di qualche mese fa. Era di Lara, una ragazza che credevo di aver perso per sempre nel passato. Ci eravamo conosciuti ad una festa, ma alla fine ero troppo ubriaco per chiederle il numero, figuriamoci l'email. Con lei avevo passato la serata migliore della mia vita, ma concludendola nell'alcool ho trasformato l'inizio di un sogno in un qualcosa di estemporaneo, di alieno alla mia vita, di mai vissuto.

Feci per aprire la lettera, quando mi accorsi che il mio client aveva accodato sotto la sua lettera un'intera discussione. Sì, avevo davanti un'intera discussione registrata tra il mio account e il suo account, solo che... non ricordavo di aver mai aperto quella casella in mesi, figuriamoci aver scritto tutte quelle lettere a una ragazza che credevo perduta per sempre!

Navigai di fretta tra le lettere, e trovai delle parole che... parole che non saprei descrivere. In quelle di lei, c'era tutta la dolcezza e la sincerità che mai avevo pensato di poter leggere in una lettera di ragazza; e perfino le "mie" lettere erano cariche di tutte quelle parole che non ero mai riuscito a dire, di tutte le sfumatura della mia coscienza che ogni fottuto giorno di merda mi costringeva a nascondere, a rattrappire su loro stesse.

Ma se io non ricordavo di aver mai letto, figuriamoci risposto, alla sua lettera; chi diavolo aveva risposto alla lettera di Lara ?

Fissai il case del mio computer, spostai lo sguardo verso il cavo ethernet.
Nel rumore della ventola sentivo come un respiro. Un battito, un'emozione.
Probabilmente nelle macchine mettiamo qualcosa di più che noi stessi. E loro possono ricambiare, e farlo nei modi più disparati.


Tre mesi dopo, incontrai Lara e ci fidanzammo. Ora siamo sposati e lei aspetta un bambino. Fu difficile convincere il prete ad accettare un notebook come testimone di nozze.


Infiltrazioni

Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il ...pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.

Qui trovate i nostri spot

Su Youtube:

Primo spot: http://www.youtube.com/watch?v=8e-HvwOhmjE

Secondo spot: http://www.youtube.com/watch?v=_kJRHdrLfWI

Su Rai.tv:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-616d28e5-f635-4e1f-a3d9-e153752d2e91.html?p=0

E come sempre il nostro sito

http://www.annozero.rai.it/

Annozero ritorna:
Giovedì 24 Settembre alle 21:00 su Rai Due

domenica 6 settembre 2009

Stupida Giuggiola

Sei una stupida giuggiola. Per un nome e una grafica cambiata, dopo che tu m avevi detto che abbandonavi il blog, hai preferito abbandonare me e i nostri ricordi insieme. Complimenti.

Ti voglio ancora bene e ti riaccoglierò a braccia aperte, se vorrai mai tornare.

sabato 5 settembre 2009

AdSense, veri e falsi

Da oggi partecipo ad AdSense. Sarebbe anche una cosa carina, se non fosse che non riesco a levare il finto AdSense presente nel template che ho "preso in prestito" da un'altra parte. E' come averne due, peccato che l'incasso è per uno.


EDIT: Per non so quale motivo è stato disattivato. Sospetto c'entri il fatto che gli admin del blog sono due bambini.

venerdì 4 settembre 2009


E' il 2005, un costume da Superman avvolge il grasso che copre il vostro corpo mentre attorno a voi si balla senza freno. Siete in una stanza, abbastanza ampia, un impianto stereo spara migliaia di note in sequenza, che non sapete decifrare - figuriamoci capire che merda di genere musicale è.

Davanti a voi c'è un divano, dietro di voi una televisione spenta, sopra di voi luci stroboscopiche multicolori. Su quel divano, largo, a forma di L; alcuni parlano, alcuni rollano, alcuni si limonano velocemente.

Non state guardando quelli che rollano, e straordinariamente non invidiate quelli che si limonano... nonostante siate ben consapevoli che le vostre labbra non toccano quelle di una donna da anni, e il vostro pene ha conosciuto solo la stretta della vostra mano. Nemmeno la folla che vi balla intorno vi da' fastidio, anzi sentite sempre di più l'impulso di muovervi anche voi. La musica non la capite, ma non vi importa. Un sorriso si apre lentamente sulle vostre labbra, e non volete sapere nemmeno il perché, vi piace e basta.

Nemmeno quel pensiero vi disturba. Il pensiero - o meglio, il ricordo - che dodici ore prima eravate sotto un balcone, stavate volando, scendendo, verso l'asfalto a grande velocità.

E' questo sarebbe l' Inferno? Il Paradiso? Improbabile. Ma ve ne fottete: due secondi dopo questa ora buffa rievocazione, siete già in mezzo a tutti, state ballando.

mercoledì 19 agosto 2009

JunkoJunsui #0

www.facebook.com/junko.junsui
www.facebook.com/pages/The-Junsui/108510947011
www.twitter.com/JunkoJunsui

E' molto difficile parlare di JJ.



Vero, una campagna di viral marketing non punta subito al prodotto. Pensate a Cloverfield: anche se è molto più spinto verso il prodotto, le prime cose erano buchi nel muro e filmati incomprensiili, eppure ha attirato l'attenzione che POI e solo POI ha incanalato nel film. Oppure pensate a quel "bestbuy" apparso prima di WALL-E: il sito non c'entrava UNA MAZZA con il film, eppure...ha trollato mezza interweb.
Detto questo,ribadisco io stesso che non so bene che cos'è, per ora appare essere un ARG sviluppato per spingere potenziali acquirenti verso l'acquisto di vestiario di una linea futuristisca; la cosa non mi scandalizza. Sicuramente è meno peggio che quella puntata dei simpsons con fossile d'angelo.
Dato il documento postato su www.junkojunsui.com, questa ultima ipotesi appare essere realistica e vera: ma io non me ne curo, continuo a "giocare". Tanto passo molto tempo su internet lo stesso.




Sicuramente ha avuto un grande effetto: ho ri-scoperto diverse varietà di esswre umano internettiano.


more edits later, amici.

martedì 18 agosto 2009

Carte ricaricabili

Che senso ha pubblicizzare una cart aricaricabile basandosi sulla sua praticità, quando per utilizzare il servizio ti danno password su password delle quali non spiegano COME andrebbero usate? Mi sono ritrovato tutto bloccato solo perché non spiegavano delle cazzate.

Vaffanculo, Intesa-SanPaolo, vaffanculo. Assumi dei cazzo di ingengneri indiani piuttosto, ma cerca di fare dei siti utilizzabili decentemente. Se hanno messo in inganno perfino me che sono abbastanza navigato, non oso pensare ad un lavoratore quarantenne random...

E Unum Pluribus

Ho cambiato layout senza permesso di Saffo. Del resto lei non può usare internet, ora... e ha abbandonato il blog quanto me.

Perchè "nuove aperture" ? Francamente stavo pensando a Portal mentre pensavo al nuovo nome per il blog (notrebackstage non mi piaceva proprio, non lo sentivo proprio mio, non so di Saffo), però ho giustificato questo nome con un bisogno che ha portato ad un desiderio: quello della ricerca del nuovo, del non visto, l'uscire dagli schemi che, benché piacevoli ed ormai adattati al mio ego, ormai rappresentano una prigione per la mia psiche. Una prigione ben congegnata, cristo, ma sempre una prigione. Possiamo davvero dire che le nostre consuetudini, che reggono le fondamenta della nostra vita, siano per ovvietà una cosa positiva nel lungo periodo?

Pensandoci, ho pensato di no. E' un processo lento, come tutti quelli che riguardano la mia personalità, ma mi piace pensare che lavorando sulla buccia della mia personalità - cioè lo spazio che mi circonda, con la quale posso interagire, come e quando voglio con ogni cosa - forse riuscirei a cambiare qualcosa dell' interno... l' Io insomma.

E' un' idea vecchia, è un' idea forse ingenua o forse nefasta od addirittura inutile; ma tentare (rischiare) è bello forse quanto non tentare (lasciar tutto come prima, nella sicurezza del certo).

Come si realizzerà tutto questo? A parte lavorare sulla buccia (e già qua ce ne sarebbe da dire) ci sarebbe lavoro su sé stessi... ma forse troppa introspezione fa male.

sabato 8 agosto 2009

Tumblr vivente #1


* inserisci qui rant carico di astio, veleno, risate, esaltazione dell' ego proprio e collettivo a scapito della boria di case editrici con molta faccia tosta e poca decenza *


( E' che non ho voglia di aggiungere il mio becero contributo all' interrete che ne ha parlato così tanto e bene...)

domenica 2 agosto 2009

Aggiornamenti

Sì, so che alla fine ho fatto più discorsi in pubblico che su questo blog, ma improvvisamente sono diventato un animale sociale e uso il pc solo per guardarmi un po' di hentai ogni tanto più che per comunicare con le persone. Nel frattempo vi informo che - almeno io - sono uscito con un diploma (per ora virtuale) in "ragioneria" e con 73/100 di punteggio. Saffo, non ne ho idea (mento, sia chiaro).

Au revoir

giovedì 25 giugno 2009

Divagazioni in tema: Tema Tipo B

Etienne says (16.52):
a detta mia i metallari che si sboronano sul loro essere metallari devono tornarsene alle medie o alla lega nord
Etienne says (16.53):
e ciò vale per chiunque usi un identità culturale "temporanea" o di flebili basi
Etienne says (16.53):
come un identità più forte di quella nazionale, culturale, storica, nazionale, etnica.

Parlando del tema tipologia B di oggi, del resto, una amica mi ha fatto notare
E l'ho anche visto col mio ragazzo, che tra un po' si incazza perché ho osato dire che per me è giusto che una sottocultura inutile, che non ha scatenato movimento studenteschi e che è stato buono solo a sporcare di birra e sudore i concerti, non sia stata presente nel tema
Ecco, a questo non c'ero arrivato da solo. Sia chiaro, io non ho niente contro i metallari (figuriamoci, ascoltavo metal anch'io...) ma tutta quella "pseudocultura" che si trascinano dietro, ha effettivamente senso? Non può essere un vero momento d'unione. A meno che per unione non intendiamo fare casino, nel tal caso allora anche non ci sarebbe bisogno di dirsi metallari. Anzi, ci sarebbero più somiglianze con i loro "nemici" acerrimi come "truzzi", "rappusi*", etc.



* = sicuramente non conoscete questo termine, uscito dritto dagli anni '80. Sono gli hiphopettari, chi ascolta rap.

Maturità

Ci sarà da ridere in questi due giorni.

martedì 9 giugno 2009

Sul Finale Di "Death Note"

Non considero il finale di Death Note un finale chiuso. Dobbiamo ricordare che benché L. sia crepato (lolmatsuda), i due Death Note di Rem e Ryuk sono ancora integri e perfettamente funzionali. Perciò...  

Possiamo ipotizzare che la SPK dia in custodia i due Note (riconoscibili come armi di distruzione di massa antiumane, se ci pensiamo) al Governo giapponese o addirittura all' ONU; ma siamo sicuri che sarebbero resi inoffensivi? Qualcuno potrebbe benissimo prendersi la briga di emulare Kira e diventare un nuovo Kira egli stesso.  

Non è un ipotesi così incredibile. La tentazione può essere forte, anche se i due Note sarebbero custoditi con la massima precauziione... e no, non credo che verrebbero distrutti per lo steso motivo per cui qualcuno potrebbe rubarlo: i due Note sono in ogni caso qualcosa che chiunque terrebbe in massima considerazione, quasi nessuno avrebbe il coraggio di distruggerlo.  

... Successivamente, scoppierebbero nuove guerre per il Note. E' inevitabile, se non pensiamo che qualcuno li distrugga prima che si avviino la serie di conseguenze che lascio al lettore immaginare.

giovedì 7 maggio 2009

pensieri random: la Storia


Spesso credo che si pensi che la Storia, quella "con la esse maiuscola," sia qualcosa di noioso, di barboso, di qualcosa di interessante e magari divertente, ma niente che possa davvero attirare il nostro interesse e la nostra passione. Spesso anche dei ricordi pregressi o attuali (per chi ancora studia) con lo studio forzato della Storia ci impediscono di valutare positivamente o almeno oggettivamente le qualità della Storia. Il fatto è che la storia non è un qualcosa di polveroso lasciato scritto e abbandonato sulla porta di casa nostra, che ci ostacola l'uscita di casa ogni mattina. E' qualcosa di vivo, che scriviamo ogni giorno: secondo voi non state facendo anche voi un po' di storia, ogniqualvolta prendete una decisione, firmate un pezzo di carta, votate un politico, dite la vostra in un assemblea? La storia la costruiamo ogni giorno, e lo stesso ha fatto chi è nato e morto prima di noi. Quanto fatto dai nostri antenati l'abbiamo ereditato, e a noi sta cambiarlo o mantenerlo... ma farlo crescere in ogni caso. La storia è qualcosa di vivo e presente.


Introduzione che ho scritto per aprire la sezione "Storia" di un forum cui partecipo come moderatore

domenica 19 aprile 2009

BAAWWWWW !

Che pizza.

Il succo delle menate in cui avvolgo la mia vita si riassume così: devo studiare ma non ho mai voglia, e *a volte* mi da fastidio la cosa.
Chissà perchè mi sfogo qua, tra l'altro. L'altra proprietaria delo blog s'è dimenticata della sua esistenza, ma considerando la sua vita privata non la deploro mica. Anzi, dovrei studiare anche io.


p.s. se qualcuno passa di qua (l'hanno letto in 3 finora, questo blog) e conosce un bel template facile da applicare per il tema di questo blog, me lo segnali pure.

giovedì 9 aprile 2009

Aggiornamento


E' passato del tempo, eh? 

Purtroppo questo blog è nato sotto una cattiva stella, già. Ma conta molto anche che io e Saffo abbiamo sempre del tempo a perdere, e in genere lo trasformiamo ia "da perdere" invece di convertirlo in tempo utile e utilizzato.
( in before: Deliri, su Rieducational Channel. )

C'è sempre da fare, insomma. La cosa migliore che si può fare è gustificare il poco impegno con gli impegno scolastici.




Vi saluto dando un piccolo spunto: non vi pare che la nuova censura sia l'accusa di offesa? Mi spiego: per censurare una qualsiasi opionione, basta accusarla di essere offensiva con mezzucci moralistici, e lasciare che sia il moralismo imperante a distruggere il PERICOLOSO pensiero libero.

Guardatevi intorno, tendete le orecchie quando sentite "lo stai insultando, stai sparando sulla croce rossa, lo stai prendendo a capro espiatorio, stai insultando questo/quello".



domenica 22 febbraio 2009

Razzismo

Questo paese mi fa schifo. 
Mi fa schifo, mi fa schifo, MI FA SCHIFO.

I romani, il popolo italiano, non hanno nemmeno bisogno di essere esagitati da partiti pseudodemocratici e fascistoidi: ci pensa già da solo a odiare, a saziare pregiudizi, a diffidare, a ritenersi superiore a quanto è diverso da lui, che per questo odia.
E io mi chiedo come si fa. Odiano, respingono, urlano, non discutono. Non ragionano se non con le loro idee, non cambiano le proprie idee con altre che non siano le loro stesse.

E io mi chiedo come si fa. Come si fa a odiare il diverso? Come si fa a odiare un intera stirpe solo perchè girano delle voci su una presunta criminalità che aleggia intorno a... non sia bene cosa? Come si fa ad avere la faccia tosta di urlare, manifestare, agitarsi senza nemmeno sentire quanto vogliono dire le persone dall'altro lato?

Non parlo solo di fascismo. Anche chi si dichiara moderato, anche il popolano (che pure è la persona meglio proposta all'odio, in questa società piccoloborghese dove tutti odiano tutti, e tutti amano tutti) che si dichiara d'accordo con tutti, anche lo studentello sinistroide cade nella trappola dell' odio sragionato. Odio, odio, odio, odio. 

Secondo voi, è solo il fascistello che urla davanti ai campi nomadi? Secondo voi è solo il borghese che urla? Non è così, ed è questo che mi fa terrore. E' odio che si insinua fin dentro il nostro animo. E' repulsione. E' lasciare che una cultura fatta di preconcetti intasi la tua anima, che sfoghi il tuo lato peggiore, è trovare un bersaglio alle insoddisfazione, è lasciare la porta aperta all' odio che cerca chi odiare. La pulizia etnica è anche questo, credersi migliori.

E io vedo bambini camminare, donne agitarsi con pesanti fardelli sulle spalle, e donne esultare e festeggiare dall'altra aprte del muro. E io mi chiedo perchè mai io sono un essere umano come loro.
Ed è così che anche io entro nella spirale dell' odio: io ora odio, detesto quelle persone che odiano.

venerdì 20 febbraio 2009

INTER ARMA ENIM SILENT LEGES

Data sconosciuta 


Tace la legge di fronte alle armi; e le armi nel nostro secolo sono la classe sociale, la potenza economica, la reputazione, il possesso economico, la posizione lavorativa, il potere mediatico.
... di questi tempi si parla poco.