sabato 19 settembre 2009

Casuali Analisi Politiche #1

Cito una frase letta in rete.
Dal mio punto di vista al governo abbiamo il fascismo condizionato dal nazionalsocialismo e alleato a parte del centrodestra.

Al che ho pensato:

No, no, no. Continuate a vedere il mondo secondo antiche ideologie, è per questo che sbagliate sempre.

Il governo attuale è scevro da ogni seria influenza ideologica, i fatti hanno dimostrato che questo governo è in realtà la derivazione pratica del sistema clientelare che agiva come substrato del sistema politico italiani prima, e che a partire dalla discesa del boom economico è diventato sempre più parte integrante del sistema politico italiano.

Per spiegarmi meglio, farà un esempio pratico e conosciutissimo: Berlusconi salendo al governo ha favorito gli affari di famiglia, la propria stessa salvaguardia dalle azioni legali, e infine reso più facile l'attività delle sue clientele che potenziavano/sostenevano il suo potere: media, mafia, imprenditoria bancarottiera (vedi abolizione falso in bilancio, da studente in ragioneria so come una legge del genere sia completamente controproducente).

venerdì 18 settembre 2009

UniversitariOdissea #1

Mio zio può andarsene a quel paese, con i suoi consigli. Qualcosa di "tecnico"? Ma che palle, ho fatto sei anni di esperienze "pratiche", grazie. Qualcosa di "meno umanistico"? Cavolo, manco avessi scelto di fare Storia o Archeologia Mediorientale come Fiammetta. (Pfft, a lei che le farebbe, la sgozzerebbe?) Ho scelto un qualcosa che a che fare con la fottuta economia politico/sociale mondiale, non credo di avere scelto una cosa così inutile. Also, se devo fare spendere 700 carte e passa alla mia famiglia, voglio almeno fare qualcosa di minimamente confacente ai miei interessi e che sia sicuro di passare con meno difficoltà.

Oddio, in realtà non sono così sicuro... devo ancora scegliere tra due dannati CdL che sembrano uguali ma non lo sono per una mazza.

Ma cristo, è così inutile una laurea presa nella facoltà di Scienze Politiche? Manco fosse la classica laurea in "scienze politiche" e basta. Fregancazzo se mio zio è direttore delle risorse umane perciò sa cosa si cerca, io Ingegneria non ho mai pensato di farlo nemmeno quando ero piccolo, ed avevo sempre (sempre) la scienza in testa.

giovedì 10 settembre 2009

Lettere.

Voglio raccontarvi una storia.

Non so perché lo scrivo qua, forse dovrei scrivere a qualche giornale, fare girare catene informative di e-mail, non lo so. Internet fornisce una quantità indescrivibile di risorse... ma quante di queste risorse sono davvero sotto il nostro controllo?

Un giorno ho aperto la mia casella di posta, quella vecchia, quella che non apro mai, ed ho trovato una email non letta di qualche mese fa. Era di Lara, una ragazza che credevo di aver perso per sempre nel passato. Ci eravamo conosciuti ad una festa, ma alla fine ero troppo ubriaco per chiederle il numero, figuriamoci l'email. Con lei avevo passato la serata migliore della mia vita, ma concludendola nell'alcool ho trasformato l'inizio di un sogno in un qualcosa di estemporaneo, di alieno alla mia vita, di mai vissuto.

Feci per aprire la lettera, quando mi accorsi che il mio client aveva accodato sotto la sua lettera un'intera discussione. Sì, avevo davanti un'intera discussione registrata tra il mio account e il suo account, solo che... non ricordavo di aver mai aperto quella casella in mesi, figuriamoci aver scritto tutte quelle lettere a una ragazza che credevo perduta per sempre!

Navigai di fretta tra le lettere, e trovai delle parole che... parole che non saprei descrivere. In quelle di lei, c'era tutta la dolcezza e la sincerità che mai avevo pensato di poter leggere in una lettera di ragazza; e perfino le "mie" lettere erano cariche di tutte quelle parole che non ero mai riuscito a dire, di tutte le sfumatura della mia coscienza che ogni fottuto giorno di merda mi costringeva a nascondere, a rattrappire su loro stesse.

Ma se io non ricordavo di aver mai letto, figuriamoci risposto, alla sua lettera; chi diavolo aveva risposto alla lettera di Lara ?

Fissai il case del mio computer, spostai lo sguardo verso il cavo ethernet.
Nel rumore della ventola sentivo come un respiro. Un battito, un'emozione.
Probabilmente nelle macchine mettiamo qualcosa di più che noi stessi. E loro possono ricambiare, e farlo nei modi più disparati.


Tre mesi dopo, incontrai Lara e ci fidanzammo. Ora siamo sposati e lei aspetta un bambino. Fu difficile convincere il prete ad accettare un notebook come testimone di nozze.


Infiltrazioni

Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il ...pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.

Qui trovate i nostri spot

Su Youtube:

Primo spot: http://www.youtube.com/watch?v=8e-HvwOhmjE

Secondo spot: http://www.youtube.com/watch?v=_kJRHdrLfWI

Su Rai.tv:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-616d28e5-f635-4e1f-a3d9-e153752d2e91.html?p=0

E come sempre il nostro sito

http://www.annozero.rai.it/

Annozero ritorna:
Giovedì 24 Settembre alle 21:00 su Rai Due

domenica 6 settembre 2009

Stupida Giuggiola

Sei una stupida giuggiola. Per un nome e una grafica cambiata, dopo che tu m avevi detto che abbandonavi il blog, hai preferito abbandonare me e i nostri ricordi insieme. Complimenti.

Ti voglio ancora bene e ti riaccoglierò a braccia aperte, se vorrai mai tornare.

sabato 5 settembre 2009

AdSense, veri e falsi

Da oggi partecipo ad AdSense. Sarebbe anche una cosa carina, se non fosse che non riesco a levare il finto AdSense presente nel template che ho "preso in prestito" da un'altra parte. E' come averne due, peccato che l'incasso è per uno.


EDIT: Per non so quale motivo è stato disattivato. Sospetto c'entri il fatto che gli admin del blog sono due bambini.

venerdì 4 settembre 2009


E' il 2005, un costume da Superman avvolge il grasso che copre il vostro corpo mentre attorno a voi si balla senza freno. Siete in una stanza, abbastanza ampia, un impianto stereo spara migliaia di note in sequenza, che non sapete decifrare - figuriamoci capire che merda di genere musicale è.

Davanti a voi c'è un divano, dietro di voi una televisione spenta, sopra di voi luci stroboscopiche multicolori. Su quel divano, largo, a forma di L; alcuni parlano, alcuni rollano, alcuni si limonano velocemente.

Non state guardando quelli che rollano, e straordinariamente non invidiate quelli che si limonano... nonostante siate ben consapevoli che le vostre labbra non toccano quelle di una donna da anni, e il vostro pene ha conosciuto solo la stretta della vostra mano. Nemmeno la folla che vi balla intorno vi da' fastidio, anzi sentite sempre di più l'impulso di muovervi anche voi. La musica non la capite, ma non vi importa. Un sorriso si apre lentamente sulle vostre labbra, e non volete sapere nemmeno il perché, vi piace e basta.

Nemmeno quel pensiero vi disturba. Il pensiero - o meglio, il ricordo - che dodici ore prima eravate sotto un balcone, stavate volando, scendendo, verso l'asfalto a grande velocità.

E' questo sarebbe l' Inferno? Il Paradiso? Improbabile. Ma ve ne fottete: due secondi dopo questa ora buffa rievocazione, siete già in mezzo a tutti, state ballando.