lunedì 30 novembre 2009

politica del cristo e la xenofobia



Mi sono sganasciato dalle risa quando ho visto che il fatto è stato deplorato addirittura da Vaticano, congrega Ebraica svizzera, (ovviamente anche da quella musulmana che ha criticato la tensione sociale contro di loro), e qualche membro del nostro governo.


Il fatto che quel troll del leghista abbia proposto di infilare la croce nella bandiera italiana (rotfl, una bandiera messa su durante Napoleone, che era cattolico come io ebreo) è sempre più indice di come tutte le attuali lotte sui simboli religiosi non siano ispirate da sentimenti cristiani, ma solo da motivazioni politiche.
Le frasi del nostro ministro degli Esteri, Frattini, sono un altro esempio di pura motivazione politica travestita da religione.


In ogni caso, per restare IT, dirò che sono contrario a qualsiasi mezzo di limitazione della libertà di religione, benché io stesso sia contrario ad una certa visione della religione come costrizione e guida della società.

Il fatto è che i minareti sono stati vietati per pura paura irrazionale; se fossimo nella situazione sociale degli anni '30 probabilmente il referendum sarebbe stato contro le sinagoghe perché gli ebrei sono tutti dei bastardi ladri succhiasoldi e usurai, e hanno ammazzato Nostro Signore duemila anni fa.

1 commento:

Sii gentile prego ^.^
- Saffo

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