giovedì 26 maggio 2011

senza titolo



E' il 2005, un costume da Superman avvolge il grasso che copre il vostro corpo mentre attorno a voi si balla senza freno. Siete in una stanza, abbastanza ampia, un impianto stereo spara migliaia di note in sequenza, che non sapete decifrare - figuriamoci capire che merda di genere musicale è.

Davanti a voi c'è un divano, dietro di voi una televisione spenta, sopra di voi luci stroboscopiche multicolori. Su quel divano, largo, a forma di L; alcuni parlano, alcuni rollano, alcuni si limonano velocemente.

Non state guardando quelli che rollano, e straordinariamente non invidiate quelli che si limonano... nonostante siate ben consapevoli che le vostre labbra non toccano quelle di una donna da anni, e il vostro pene ha conosciuto solo la stretta della vostra mano. Nemmeno la folla che vi balla intorno vi da' fastidio, anzi sentite sempre di più l'impulso di muovervi anche voi. La musica non la capite, ma non vi importa. Un sorriso si apre lentamente sulle vostre labbra, e non volete sapere nemmeno il perché, vi piace e basta.

Nemmeno quel pensiero vi disturba. Il pensiero - o meglio, il ricordo - che dodici ore prima eravate sotto un balcone, stavate volando, scendendo, verso l'asfalto a grande velocità.

E' questo sarebbe l' Inferno? Il Paradiso? Improbabile. Ma ve ne fottete: due secondi dopo questa ora buffa rievocazione, siete già in mezzo a tutti, state ballando.

Non ho la minima idea di dove abbia preso questo testo, ma mi sembra un peccato cancellarlo.

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- Saffo

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